Quadrato semiotico dei buoni propositi per il 2014

quadrato semiotico buoni propositi 2014

Usare una data come giro di boa e affidare al nuovo anno buoni propositi di cambiamento. Lo facciamo (quasi) tutti (quasi) tutti gli anni con l’inizio di quello nuovo (isteria collettiva, agenda dei media o eredità cattolica?).

Così abbiamo messo il naso nell’hashtag #buonipropositi e nei tweet italiani marchiati #NewYearsResolution per capire quali siano i buoni propositi degli italiani sulla rete. Ne esce un ritratto, non di ciò che siamo, ma dei nostri desideri: di ciò che vorremmo essere. Voi quest’anno dove vi collocate? Tra i lungimiranti, gli idealisti, gli edonisti o i concreti? Qualunque sia la pasta dei vostri buoni propositi per il 2014, probabilmente nella vita di tutti i giorni state all’altro capo della diagonale. Perché come cantava Cenerentola “I buoni propositi sono compensazioni chiuse in fondo a un tweet” (cantava così vero?).

Quadrato semiotico dei buoni propositi 2014.

2 thoughts on “Quadrato semiotico dei buoni propositi per il 2014”

    1. Ciao Emilio, di base ogni testo/corpus convoca una coppia di contrari che non sono per forza contrari da dizionario (se non nei quadrati greimasiani – es. vita vs. morte – che però spesso hanno uno scopo esemplificativo più che analitico); diverso il caso delle contraddizioni, in cui un termine esclude l’altro per definizione. Detto ciò, non hai torto: volevamo definirli STRATEGHI o PIANIFICATORI invece che LUNGIMIRANTI, in modo da evidenziare la contrarietà tra chi pianifica e chi vola col pensiero e la fantasia. Ti torna di più? 😉

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