Quadrato semiotico del divertimento milanese

quadrato semiotco del divertimento milanese

Squadrati debutta con lo scenario della Milano nightlife, una mappa in quattro quadranti per quattro stereotipi cittadini a cui non si scampa. Quadrato semiotico del divertimento milanese.

119 thoughts on “Quadrato semiotico del divertimento milanese”

  1. MILANO. triste notare come la vita sociale di centinaia di migliaia di giovani giri intorno a 30 “locali”. nel 2012.

  2. le colonne le metterei al centro perchè riuniscono tutti, manca il naviglio grande e porta ticinese per i radical chic, cmq il peggio è l’incrocio fricchettone-truzzo goganga brrrrrrrrrrrr

  3. ne mancano un botto…
    e poi molto più radical ostellobello del frida… molto più frikkettone il frida di Ostello…
    Ok, non c’è il pravda che è di nicchia, ma Il Cape Town, lo Swami, il Mom…

      1. Bestemmie! Prima di attegggiarvi a semiotici dopo un esamino con due libri in programma imparati a memoria aprite i libri di Floch (e non parlo del quadrato pratico-critico-utopico-ludico). Chi ha studiato semiotica conosce bene questo quadrato.

  4. Uhm, carino e abbastanza vero (alcuni locali li piazzerei diversamente e ne mancano alcuni fondamentali, ma bisognava fare delle scelte, ovviamente). Una critica, però: troppo stile Deboscio.

    1. Ciao Pontello, il quadrato si baserebbe sul quadrato semiotico, ovviamente molto rimaneggiato e reso più fruibile e pop. Che poi le categorizzazioni siano diventate “stile deboscio”, questo mi lascia basita.

  5. Oh ragazzi, è pur sempre un tovagliolo di carta, non ci sta mica tutto ‘sto spazio! 😀
    (e manca questo, e manca quello…)

  6. Ma andate a dare via il culo, voi e repubblica online che tramite il vostro amico Franco Vanni hanno pubblicato sta stronzata. A lavorare in miniera!

  7. Cavolo… ho lasciato milano quasi quindici anni fa e gia’ allora non ero piu’ ventenne da un po’, ma devo dire che nella meta’ di questi locali (e nella meta’ di quelli che si vogliono aggiungere) ci andai anch’io… W il rinnovamento 😉

  8. Grazie a tutti dei commenti e delle condivisioni!
    Mancano tantissimi locali, quasi tutti per la verità, ma il punto era descrivere le quattro aree attraverso degli esempi tra i tanti. E poi il tovagliolo era piccolo…
    Per i semiofili: ma allora ci siete! 😉 Questo è un quadrato semiotico a cui è sovrapposto un mapping di marketing: le relazioni logiche tra i poli del quadrato (implicazione, contraddizione, contrarietà) ci sono. Dalla prossima volta tracceremo anche i lati e le diagonali, con buona pace di Greimas padre.
    Al prossimo squadrato!

  9. Molto simpatico! Ci piacerebbe sapere dove posizionereste il nostro cocktail bar, come b:free, ci piacerebbe forse essere all’incrocio degli assi 😀

      1. Ok, abbiamo anche la variante con cetriolo…sembra brutto a dirsi…ma è veramente buono, vi aspettiamo presto squadrati (se passate presentatevi almeno vi riconosco :-))

  10. Mi pare tutto abbastanza chiaro. Il vero problema e’ che la gente non rimane nei settori ove cazzo deve stare. Un’instantanea d’ordine in un continuo di caos.

  11. Mi spiace dirvelo ma è difficile pensare che esista qualcosa di più radical chic della galleria sozzani (il correttore mi suggerisce “sozzumi”): che piacere sottile ogni volta pensare che ora il grattacielo Pelli fa piovere su quello squisito terrazzo solo oscurità..

    Insomma, correggere.

  12. Un’ipotesi per una terza categoria mediana ma innovativa:

    RADICAL TOP

    Il radical top fa della flessibilità mentale la sua arma evolutiva. Possiede una buona cultura, pur consapevole di non poter conoscere tutto, ama il teatro ma non disdegna l’ascolto di qualche canzonetta.

    Fa sostanzialmente quello che gli piace, non importa se può sembrare pop o snob. La sua naturale inclinazione per il divertimento non implica altresì un suo disimpegno dalla società e dalla politica.

    Non si definisce di destra o di sinistra, semplicemente cerca di sostenere di volta in volta la parte che gli sembra più giusta.

    Il radical top è amico del laureato ma anche dell’operaio, consapevole che la saggezza è ovunque e che la sua verità andrà costruita con paziente curiosità, libro dopo libro, sbaglio dopo sbaglio.

    Non si arrende mai, e per questo cambierà il mondo.

          1. Diventa mia amica virtuale su Faccialibro e insieme creiamo la pagina Fb dei Radical Top italiani e forse mondiali (il radical top guarda verso l’alto).

            Franz Quiz

  13. è un quadrato logico di Aristotele? Nessun inventa nulla, ma si crea movimento. I gestori cosa pensano? Si riconoscono?

  14. Raffinata interpretazione, anche se è scritta su un fazzoletto.
    Io, che di semiotica ne ho fatta tanta, non riesco a non ridere 😀

  15. Tatiana, tutti questi giudizi su snob o no, o frekkettoni o no, non sono accettabili da uno che non sa che a Milano Plastic e’ già chiuso da un po’, invece Just Cavalli e Old Fashion sono ancora aperti e che si trovano a Milano… Non so per quanto sia vero giudizio su snob, truzzi ecc ma quello che ha fatto la mappa e’ sicuramente un ignorante

  16. Oh, c’hai una banana gigantesca !!!
    Ma che viaggio ti fai ?
    Intrippato, non semplificare dove non c’è niente da semplificare.

  17. Anche se Magnolia e Bitte andrebbero a metà tra frikkettone e truzzo (a volte sono addirittura più sul truzzo) e più in basso verso ‘collettivo’ a livello colonne s.lorenzo. Cmq apprezzabilissima pergamena

  18. Pingback: U barba | Nsenses

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